| Aiutateci a capire il comunicato stampa della Cisl è di chiara avversione al Prof Guzzo definito " prima donna" però allo stesso tempo rivendica il comunicato scritto con la Cgil.
Ditemi se c'è qualche cosa che non ho compreso o se nei comunicati c'è un trucco.
Per quanto mi riguarda la solidarietà al Prof Guzzo è totale e va oltre la comune militanza nella sinistra mentre quello che ha fatto Rutelli sa di pastetta o come dicono a Napoli di pastiera dove si legano intrecci trasversali.
Vincenzo
Coordinamento Nazionale SAS
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Roma 05/12/2006 COMUNICATO STAMPA
L’ARTICOLO APPARSO OGGI SU “IL MATTINO” E RIGUARDANTE IN GENERALE LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI POMPEI ED IN PARTICOLARE LE ANNUNCIATE DIMISSIONI DEL PROF. PIETRO GUZZO, HA SUSCITATO NELLA SCRIVENTE O.S. LA NECESSITÀ DI PRECISARE QUANTO SEGUE::
• LA QUESTIONE DELLE RECENTI RICONFERME DEL PERSONALE DIRIGENTE A CONTRATTO, DA PARTE DEL MINISTRO FRANCESCO RUTELLI, HA RAPPRESENTATO INDUBBIAMENTE, UN MOMENTO DI MINIMO NELLE CORRETTE RELAZIONI SINDACALI. FATTO QUESTO APPENA LAMENTATO GRAVE SOPRATTUTTO SE SI CONSIDERA CHE E’ ACCADUTO NEL DICASTERO GUIDATO DAL MINISTRO RUTELLI NOTO IN QUANTO CONSIDERA STRATEGICA LA POLITICA DELLA CONCERTAZIONE CON LE OO.SS.
• LE RICONFERME, SOPRATTUTTO PER IL METODO SEGUITO DAL MINISTRO RUTELLI, SONO STATE DURAMENTE STIGMATIZZATE IN UN DOCUMENTO UNITARIO DA CGIL E CISL.. E’ OPPORTUNO RICORDARE CHE NELLA NOTA APPENA CITATA, CGIL E CISL, NON HANNO RITENUTO DI ENTRARE NEL MERITO DEI NOMINATIVI PRESCELTI IN QUANTO CONVINTE SOSTENITRICI CHE CIÒ AFFERISCE ALLE VALUTAZIONI, E PERCIO’ ALLA RESPONSABILITA’, DELLA POLITICA.
LA QUESTIONE DELLE NOMINE, ALMENO NEL DOCUMENTO UNITARIO DI CGIL E CISL INVIATO AL MINISTRO RUTELLI, È’ PERCIO’ AFFRONTATO DA UN PUNTO DI VISTA SQUISITAMENTE METODOLOGICO E RICHIAMA AI RAPPORTI CHE DEVONO INTERCORRERE TRA L’AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS.. NEL RISPETTO DELLE RISPETTIVE COMPETENZE.
PER QUANTO CONCERNE INVECE, LE DIMISSIONI DEL PROF GUZZO, È OPPORTUNO CHIARIRE CHE SE QUESTE DOVESSERO RAPPRESENTARE UN “GRIDO D’ALLARME” PER RICHIAMARE L’ATTENZIONE DI TUTTI SUI PROBLEMI CHE “AFFLIGGONO” I BENI CULTURALI NEL NOSTRO PAESE, IVI COMPRESE LE ESERNALIZZAZIONI COME QUELLE CHE GIA’ REALIZZATE A POMPEI E SOPRATTUTTO QUELLE PIU’ RECENTI, NON SI CAPISCE BENE SE ANNUNCIATE O GIA’ REALIZZATE, COME QUELLE CHE ATTRAVERSO LA SCABEC, RIGUARDEREBBERO IMPORTANTI PEZZI DEL NOSTRO PATRIMONIO STORICO ED ARTISTICO.
SE QUELLE APPENA RICHIAMATE SONO LE RAGIONI DELLE DIMISSIONI ANNUNCIATE DAL PROF PIETRO GIOVANNI GUZZO, ALLORA FIN D’ORA LA CISL SI ASSOCIA ALL’AZIONE DEL SOPRINTENDENTE PER AMPLIFICARNE IL MESSAGGIO AFFINCHÉ SIA UDITO DA TUTTI: COMPRESO L’ONOREVOLE FRANCESCO RUTELLI.
QUALORA INVECE TALI DIMISSIONI DOVESSERO RAPPRESENTARE IL “PRURITO DI UNA PRIMA DONNA”, ALLORA LA QUESTIONE NON INTERESSA LA CISL BENI CULTURALI.
E’ VERGOGNOSO SOSTENERE CHE LA SOLUZIONE DELLA MAGGIORE TUTELA, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DELL’IMPORTANTE SITO ARCHEOLOGICO SIA, ALL’ATTUALITÀ, RICONDUCIBILE AD UNA SPECIE DI “DERBY” TRA IL SOPRINTENDENTE ED IL CITY MANAGER E CHE SOPRATTUTTO QUESTO SIA NUOVO E CHE NON HA RIGUARDATO FIN DALL’INIZIO IL RAPPORTO TRA LE DUE FIGURE DI DIRIGENTI.
DALTRODE L’ESPERIMENTO PARTI’ MALE BASTA RICORDARE CHE IN UN PRIMO MOMENTO IL CITY MANAGER ( SPERIAMO CHE RUTELLI TROVI UN TERMINE DELLA NOSTRA LINGUA PER INDIVIDUARE TALE FUNZIONE) AVEVA UN CONTRATTO ECONOMICO PIU’ VANTAGGIOSO DI QUELLO DELLO STESSO SOPRINTENDENTE.
LA CISL RITIENE CHE I MALI SIANO ANTICHI E CHE BEN ALTRE SCELTE AVREBBERO DOVUTO ACCOMPAGNARE L’ESPERIMENTO DELLA SOPRINTENDENZA AUTONOMA DI POMPEI.
CI AUGURIAMO CHE LE “ ANNUNCIATE” DIMISSIONI DEL PROF GUZZO RESTINO UN GRIDO DI ALLARME E CHE NON SI CONCRETIZZINO ANCHE PER AFFRONTARE, AL PIÙ PRESTO, LE “COSE” IMPORTANTI CHE SI DEVONO FARE PER POMPEI E PER L’ARCHEOLOGIA DEL NOSTRO PAESE.
Il Coordinatore Generale
(Claudio Calcara)
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